"Fermo restando che per ora
conosciamo solo un comunicato stampa, non abbiamo motivo di
essere scontenti, perché la Corte costituzionale non ha detto
nulla di dannoso per il nostro caso e la pronuncia potrebbe
anche contenere elementi positivi". L'avvocato Claudio Pezzi,
che assiste le due donne sposate negli Stati Uniti, Eleonora
Beck e Liz Joffe nella richiesta di riconoscimento in Italia
dell'adozione, da parte di una delle due della figlia della
moglie, disposta da un tribunale dell'Oregon, commenta così,
parlando con l'ANSA, la decisione della Corte Costituzionale.
La dichiarazione di inammissibilità sull'eccezione di
legittimità sollevata dal tribunale dei Minori di Bologna
riguardava due articoli della legge 184/1983 sulle adozioni, il
35 e il 36. Articoli che avrebbero impedito ai giudici di
accogliere la domanda della coppia. Da quello che è emerso della
pronuncia della Consulta, la questione di legittimità
costituzionale così come posta dal Tribunale bolognese è stata
valutata come inammissibile trattandosi di riconoscimento di una
sentenza straniera resa tra coniugi stranieri.
"La Consulta sembra abbia valutato che non ci siano
violazioni dei principi fondamentali" nel caso della adozione
straniera da coppia same-sex e quindi, per l'avvocato Pezzi,
"non c'è da essere pessimisti, né c'è la possibilità per alcuno
di dire che la Corte abbia espresso valutazioni negative nei
confronti delle adozioni da parte di coppie dello stesso sesso.
La mia cliente - ha aggiunto - ha ben compreso che la
conseguenza positiva è che in un paio di mesi la sua vicenda
potrebbe essere positivamente conclusa". Quando saranno
depositate le motivazioni della sentenza, verosimilmente tra
poche settimane, il tribunale dei Minori si riapproprierà della
causa e deciderà nel merito.
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