Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Uffizi, torna a splendere La resurrezione di Lazzaro

Uffizi, torna a splendere La resurrezione di Lazzaro

Dopo restauro. Opera più antica del pittore francese del '400

FIRENZE, 06 marzo 2017, 20:44

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

    FIRENZE - Il dipinto più antico del pittore francese del Quattrocentesco Nicolas Froment, il trittico con 'La resurrezione di Lazzaro', restaurato ed esposto agli Uffizi.
    L'opera, datata 1461, resterà esposta nella Sala del Camino fino al 30 aprile. L'intervento di recupero, che ha restituito al lavoro lucentezza e colori originali, è stato effettuato grazie al contributo di Friends of Uffizi Gallery e Amici degli Uffizi e presentato nel corso di un incontro a cui ha preso parte anche il direttore della Galleria Eike Schmidt. L'opera, è stato spiegato, arrivò agli Uffizi dal convento francescano di Bosco ai Frati nel Mugello, in seguito alle soppressioni degli istituti religiosi in epoca napoleonica. La sua importanza è considerevole, perché di Froment rimangono oggi poche opere.
    Conosciuto soprattutto per l'attività che almeno dal 1465 svolse in Provenza, dove lavorò anche per il sovrano Renato d'Angiò, la Resurrezione di Lazzaro risulta essere la sua opera più antica giunta fino ad oggi. Il dipinto fu eseguito per un prelato originario di Prato, Francesco Coppini, che dal 1459 al 1462 visse fra Fiandre, Inghilterra e Francia svolgendo incarichi per conto di papa Pio II. Il veristico ritratto presente sul verso dell'anta destra del trittico ci restituisce l'aspetto di questo intraprendente, colto e ambizioso prelato.
    "La scelta di Nicolas Froment, un pittore ancora giovane, portatore di un espressionismo a tratti impietoso, ironico, tutto spigoli - ha sottolineato Schmidt - ci parla del gusto 'forte' e quasi temerario di Coppini, e solletica la nostra immaginazione su come sarebbe stata quella cappella che il presule probabilmente non vide mai compiuta. La Sala del Camino degli Uffizi, dove è esposto ora in mostra il trittico, può idealmente sostituire lo spazio raccolto e sicuramente prezioso che il suo committente aveva di certo in mente".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza