Ci sono già oltre mille
prenotazioni per visitare la mostra "Thesaurus" nella Sale duca
di Montalto del Palazzo Reale di Palermo, che dal 13 dicembre
sarà aperta al pubblico. Un'iniziativa che si preannuncia un
successo e che sancisce l'importanza del lavoro di promozione e
di ricerca svolto dalla Fondazione Federico II, emanazione
culturale dell'Assemblea regionale siciliana.
"La Fondazione Federico II - ha detto stamattina durante la
presentazione alla stampa il presidente dell'Ars Gaetano
Galvagno - prosegue con la mostra 'Thesaurus' l'opera di
svelamento e di valorizzazione degli infiniti contenuti del
Palazzo. Con questa iniziativa, la Fondazione dimostra ancora
una volta l'importanza del lavoro svolto, un impegno che si
automantiene e i cui frutti vengono costantemente reinvestiti in
programmi di alto valore culturale".
Con "Thesaurus" il Palazzo svela i suoi segreti. La mostra si
propone, infatti, di dare la chiave di accesso per un itinerario
senza tempo alla scoperta di un periodo 'meraviglioso', un
approfondimento inedito sull'aspetto spirituale del complesso
monumentale attraverso un corpus consistente di opere del famoso
Tesoro della Cappella Palatina, testimonianza di religiosità e
di un'eredità inclusiva e multiculturale. "L'idea - spiega
Patrizia Monterosso, direttrice generale della Fondazione
Federico II - nasce dalla volontà di rendere sempre più fruibile
il Palazzo, grazie anche a un'intesa sempre più forte col Fondo
edifici di culto del ministero dell'Interno. L'obiettivo della
mostra è di incentivare una ricezione in grado di trasmettere i
valori di cui le opere esposte sono portatrici. Per questo -
prosegue Monterosso - abbiamo progettato un allestimento che
ponga il visitatore in rapporto con la percezione estetica delle
opere e, contemporaneamente, favorisca la comprensione della
portata di un'eredità che è un patrimonio universale. Un
patrimonio che ancora oggi si mantiene vivo ed esercita un forte
impulso atemporale al punto da stimolare un artista di levatura
internazionale come Mimmo Paladino, presente con due importanti
opere dedicate a Federico II Stupor mundi, che dimostrano come
le fascinazioni di quella cultura lontana nel tempo siano giunte
intatte fino a noi".
La mostra è frutto della sinergia con il Fec, ente
proprietario del Tesoro della Palatina, e si avvale della
collaborazione di innumerevoli enti prestatori. Sarà visitabile
fino al 30 settembre.
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