Dal 13 al 16 giugno 2019
l'antico borgo di Civitacampomarano, in provincia di Campobasso,
ospiterà la quarta edizione di "Cvta' street fest", rassegna di
street art diretta da Alice Pasquini.
Sulle mura di palazzi del paese scelti dalla Pro loco - che
ha ideato la manifestazione, organizzata insieme
all'associazione culturale CivitArt - si esprimeranno
l'argentina Milu Correch, autrice di graffiti e nota per i
murales; il norvegese Martin Whatson, conosciuto per gli
scarabocchi calligrafici in vuoti in scala di grigi; il
portoghese Add Fuel, alias Diogo Machado, artista visuale e
illustratore il cui lavoro in pannelli di piastrelle di piccole
e medie dimensioni, murali dipinti su stencil di grandi
dimensioni ed edizioni stampate riflette un mondo caotico di
motivi e personaggi originali e pieni di ironia; il tedesco Jan
Vormann, ricercatore e docente, membro fondatore dei T10 Studios
di Berlino che lavora spesso con Lego e ha creato il progetto
dispatchwork, basato su pezzi di costruzione in plastica usati
per riparare e riempire buchi nelle pareti rotte; e dall'Italia
gli artisti dello Studio Aira, le cui opere sono paesaggi
multisensoriali che combinano video, grafica, luce, suono,
architettura, interattività.
"Sono felice di aver rinnovato il mio apporto artistico a
un'iniziativa portata avanti con cuore ed entusiasmo da
un'intera comunità - dichiara Alice Pasquini - disposta a
mettersi in gioco per veder trasformare e rinascere i luoghi
natii in maniera originale e attraverso i segni di una manualità
creativa, volontaria e, ci auguriamo, permanente".
"Siamo pronti al debutto della quarta edizione del Cvtá
Street Fest - dice Ylenia Carelli, presidente della Pro Loco -
Tra arte, musica e gastronomia abbiamo previsto quattro giorni
di divertimento tra natura e graffiti. Non basta raccontarlo, va
visto direttamente: le opere degli artisti sono realizzate in
tempo reale davanti agli occhi dei tanti visitatori che ogni
anno tornano, sempre più numerosi!".
"E' una manifestazione che ha portato vivacità al nostro
borgo - conclude Barbara Manuele, presidente dell'Associazione
Culturale CivitArt - ed è una finestra che può dare visibilità
ai tanti aspetti del nostro territorio".
L'iniziativa nasce da una lettera inviata nel 2014 ad Alice
Pasquini, street-artist con oltre 2000 opere all'attivo, dalla
Pro loco di Civitacampomarano, paese con neanche 400 abitanti
che vede diminuire progressivamente la popolazione e cerca un
modo per rivitalizzare l'area. Ecco quindi l'idea di coinvolgere
giovani creativi provenienti da tutto il mondo, chiamati
gratuitamente a fornire il proprio contributo artistico. E
grazie al loro arrivo sono stati aperti nuovi esercizi
commerciali, si sono insediati nuovi nuclei familiari e decine
di visitatori si apprestano ogni anno a cogliere in diretta la
fantasia grafica degli artisti e della stessa Alice.
Una festa di colori, suoni e sapori nei vicoli del borgo dove
visse Vincenzo Cuoco e che ispirò, con il suo Castello angioino,
Alessandro Manzoni per i luoghi dell'Innominato.
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