Deve ancora aprire al pubblico ma si preannuncia già un successo la mostra che Milano dedica a El Greco. Sono infatti oltre 25mila le prenotazioni arrivate per visitare l'esposizione che aprirà da domani all'11 febbraio, al Palazzo Reale di Milano, dedicata al pittore Doménikos Theotokópoulos, universalmente noto come El Greco (Creta, 1541 - Toledo, 1614). Con 41 opere esposte, tra cui diversi prestigiosi prestiti internazionali, la mostra é il primo omaggio di Milano all'artista e una delle poche esposizioni dedicate a questo pittore realizzate in Italia. La mostra porta anche l'attenzione sull'influenza che i grandi artisti italiani, tra cui Michelangelo, Tiziano, Tintoretto, hanno avuto su El Greco, che dalla natia Creta ha vissuto in Italia e in Spagna, a Toledo.
"Si tratta di un'artista assoluto che parla oggi pur avendo dipinto nel '500 - ha commentato il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi -. Non c'è la distanza che c'è tra Raffaello e noi o tra Michelangelo e noi, la sensazione è quella di vedere un contemporaneo che ha davanti a se una realtà visionaria che ci appartiene". Tra i capolavori arrivati a Milano per l'occasione ci sono San Martino e il mendicante e Laocoonte della National Gallery di Washington, il Ritratto di Jeronimo De Cevallos del Museo del Prado, le due Annunciazioni del Museo Thyssen-Bornemisza, il San Giovanni e San Francesco delle Gallerie degli Uffizi.
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