/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

L'olio prodotto dal Parco archeologico di Pompei diventa Igp

L'olio prodotto dal Parco archeologico di Pompei diventa Igp

Lunedì i visitatori potranno assistere a frangitura e degustare

NAPOLI, 27 ottobre 2023, 15:21

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'olio di Pompei prodotto con le olive delle aree verdi del Parco archeologico, ad un anno dalla prima produzione, ha ricevuto il riconoscimento di certificazione IGp Campania.
    Lunedì 30 ottobre dalle ore 11.00 a Pompei, presso l'Orto dei Fuggiaschi (Regio I, insula 21, civico 6), i visitatori potranno assistere alla frangitura (estrazione con frantoio) delle olive appena raccolte e potranno degustare l'olio Pùmpaiia. Utilizzare i metodi e le tecniche della raccolta delle olive utilizzati nel mondo romano, illustrati anche da autori come Columella e Plinio il Vecchio, significa garantire il pieno rispetto delle piante, salvaguardare la biodiversità e garantire la piena sostenibilità ambientale. È quanto sta realizzando il Parco archeologico di Pompei con il vasto patrimonio di ulivi presenti nei siti di propria competenza, grazie alla collaborazione con Unaprol e Aprol Campania. L'attività si inserisce nel più ampio progetto di Azienda agricola Pompei, un progetto teso alla riqualificazione e valorizzazione del patrimonio naturale del Parco.
    La raccolta delle olive viene effettuata presso tutti i siti del Parco e, in particolare, a Stabia e a Civita Giuliana dove sono presenti, in continuità con il mondo arcaico, le cultivar Minucciola, Ogliarola, Olivella, Pisciottana, Ravece, Rotondello, oltre la Nostrale oggi a rischio di estinzione. Presso l'orto dei fuggiaschi, lunedì 30 la raccolta e frangitura delle olive sarà effettuata utilizzando un piccolo molitore, e a seguire "I Ragazzi di Plinio", giovani del territorio con autismo e/o disabilità cognitiva impegnati in attività agricoltura sociale nei siti del Parco a cura del Cooperativa sociale Il Tulipano Onlus, con il supporto dei neuropscichiatri infantili dell' università Federico II di Napoli ed i terapisti centro medico riabilitativo di Pompei, provvederanno a organizzare gli assaggi dell'olio Igp di Pompei.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza