Il ritratto di Leda, la bellissima
regina di Sparta, mentre viene ingravidata da Giove, il re degli
dei che pur di averla si è trasformato in cigno. Esplicito e
sensualissimo, ricco di colori e sfumature che ne sottolineano
l'altissima qualità esecutiva, è un affresco ritrovato nella
camera da letto di una grande casa in via del Vesuvio, l'ultima
meraviglia di Pompei. Un ritrovamento "eccezionale e unico",
anticipa in esclusiva all'ANSA il direttore del Parco
Archeologico Massimo Osanna, perché il riferimento al mito
greco, che pure a Pompei è abbastanza diffuso, non era mai stato
trovato "con questa iconografia decisamente sensuale, che sembra
guardare al modello scultoreo di Timoteo", importante scultore
greco del IV secolo a.C. La dimora, precisa, "è la stessa nel
cui ingresso abbiamo trovato il ritratto di un priapo nell'atto
di pesarsi il grande fallo". Probabilmente "la dimora di un
ricco commerciante, ansioso di elevare il suo status anche con
il riferimento a miti della cultura più alta".
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