Un Vino Nobile di
Montepulciano da 4,5 stelle (su 5), quello che entra in
commercio quest'anno e relativo alla vendemmia 2021. Lo ha
annunciato il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano nel
corso dell'Anteprima 2024, che si è conclusa nella Fortezza
della cittadina poliziana e dove per la prima volta è stato
presentato un documento che attesta l'origine dell'appellativo
'Nobile' legato al vino a Montepulciano, che risale al 1766 e
proviene dall'archivio dei Gesuiti di Montepulciano, oggi
all'Archivio di Stato di Firenze. Il termine "Nobile" fu
associato ad una tipologia di prodotto non del tutto nuova, ma
rappresentò una tappa fondamentale nel percorso enologico
poliziano che vide protagonisti proprio i padri della Compagnia
di Gesù del posto che ne furono gli artefici.
Riguardo ai "vini del 2021 - spiega il Consorzio -
presentano colori molto decisi, profumi intensi dominati da
sentori di frutta matura e una notevole struttura caratterizzata
da abbondante tannicità e buona acidità. A livello analitico si
rilevano valori elevati di intensità e tonalità di colore, di
alcool, di estratti e di polifenoli totali e livelli medi di
acidità e pH". Il Consorzio del Nobile ha ricominciato a
valutare le proprie annate di vendemmia dopo alcuni anni di
stop. "Ricominciamo a dare una valutazione alle nostre annate -
ha detto il presidente del Consorzio del Vino Nobile di
Montepulciano Andrea Rossi - Avevamo smesso perché pensavamo che
dare una valutazione subito dopo la vendemmia, fosse prematuro e
aveva la possibilità di cambiare le nostre valutazioni.
Introduciamo rispetto al passato una novità, anche i decimali,
parliamo di un prodotto che ha finito il suo percorso e quindi è
definitivo.
All'imprenditore della moda Brunello Cucinelli è stato conferito
dal Consorzio il premio GrifoNobile 2024 per la sostenibilità
etica anche come 'ambasciatore del made in Italy nel mondo'.
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