Il cacciucco va via da Livorno:
non è una bestemmia, succederà un giorno soltanto, ci sarà una
spedizione di animatori di Cacciucco Pride, la kermesse che a
giugno valorizza il piatto tipico della città e che stavolta ha
trovato una strada fuori dalle mura. E' un fatto tra l'unico e
il raro. Infatti, non esiste cacciucco cucinato fuori da
Livorno. Per una volta però, domenica 6 marzo, la zuppa di pesce
emigra per un gemellaggio con un vino, il Rosso di Campriano. Il
punto d'incontro è Buonconvento (Siena). "Sarà il debutto
ufficiale di un abbinamento tra il nostro piatto e un vino che
abbiamo scoperto sapersi accompagnare più che gradevolmente al
cacciucco", spiega Susy Bottici che da Livorno guiderà la
spedizione in val d'Arbia. "Il cacciucco si mangia in
abbinamento al vino rosso - prosegue - perché è un piatto
corposo, saporito. E questo vino rosso di Campriano ci si
gemella bene. Abbiamo organizzato una trasferta che tiene conto
di certe caratteristiche. Per fare il cacciucco serve pesce
fresco, pescato da poco nel Tirreno di Livorno, tra cui polpo,
seppie, triglie, totani, cicale, cozze. Deve essere pesce
nostro, anche la salinazione del nostro mare è un aspetto
specifico che differenzia la nostra pietanza. Inoltre la
distanza con Campriano consente di rispettare tempi corretti".
Sono un paio di ore di auto che svecchiano una questione non
solo 'di tavola' o di sbocchi di mercato. Cacciucco e rosso di
Campriano sono arroccati sul km 0, sono dove si producono. Uno
sul mare perché il pesce deve essere fresco e cucinato
praticamente subito, l'altro al castellare di Campriano, borgo
di soli 25 abitanti vicino a Murlo (Siena) dove 16 ettari di
vigneti danno 30.000 bottiglie su una gamma di etichette dove
questo rosso svetta come prodotto di punta. Ora nasce
un'alleanza inedita tra due identità di mare e di terra.
"Celebriamo questo abbinamento dagli 'amici di Campriano' a
Buonconvento perché è stata una scoperta della tavola che ci ha
sorpreso tutti e ora vogliamo condividerla al punto che
all'esordio il cacciucco viene cucinato in territorio inedito",
afferma il produttore Ranuccio Neri. Che aggiunge: "Il Rosso di
Campriano è un vino fatto come una volta, che si fa bere bene
senza presunzione, e che col cacciucco si abbina con estrema
precisione dei sapori. Ora ufficializziamo questa intuizione in
due volte, la prima domenica 6 marzo a Buonconvento, poi si
prevede un secondo tempo al Cacciucco Pride a Livorno" nel mese
di giugno.
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