E' stata realizzata dall'artista
Riccardo Guasco l'etichetta della bottiglia istituzionale del
Consorzio di Tutela del Gavi docg per il 2020. L'opera
rappresenta la Principessa Gavia, la nobildonna che secondo la
leggenda ha dato il nome al borgo di Gavi, mentre abbraccia le
colline della denominazione, lembo a sud del Piemonte. Una
scelta in linea con il progetto 'Valore Gavi' attraverso il
quale l'ente si è dato l'obiettivo di sostenere l'intero
territorio del Gavi docg,
"Il paesaggio con la sua marcata biodiversità, il vino e le
cantine, le fortezze e i castelli, la posizione strategica tra
il Mar Ligure e le direttrici verso Torino e Milano sono i punti
di forza anche della 'Destinazione Gavi', il nuovo progetto di
Enoturismo", lanciato dal Consorzio per valorizzare un angolo di
Piemonte ancora poco frequentato dal turismo 'delle esperienze'
ma di grande potenziale.
Nell'opera di Guasco, "Innamorato dei vecchi manifesti di
inizio Novecento, di Picasso e Depero, delle avanguardie
artistiche del '900, della grafica e degli storici personaggi de
Il Corriere dei Piccoli e del il ciclismo eroico", si fondono
Vino, cultura, natura ma nel personaggio della Principessa Gavia
"si esprime anche il significato più profondo di protezione,
difesa e salvaguardia del territorio".
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