In tutte le zone si sta lavorando assecondando la giusta tempistica per raggiungere il risultato migliore. Da nord a sud della regione, dal Bianchello al Pecorino e Passerina passando per il Verdicchio dei Castelli di Jesi e il Verdicchio di Matelica". Qualità frutto degli sforzi e della perizia di produttori ed enologi. Le abbondanti precipitazioni hanno reso vigorose le piante, il caldo ha permesso ai grappoli di maturare. La massima attenzione nel gestire le piante e proteggerle da eventuali parassiti ha fatto il resto. I vignaioli marchigiani sono già partiti nelle settimane scorse con le basi spumante e vitigni internazionali come sauvignon e chardonnay. Ora è tempo degli autoctoni. La raccolta del Bianchello è prevista a cavallo del weekend. Primi di settembre anche per il Verdicchio dei Castelli di Jesi, metà settembre per il Pecorino mentre per il Verdicchio di Matelica, come per la Passerina se ne riparlerà a fine settembre. Questo per quanto riguarda i bianchi. In attesa anche la vendemmia del Rosso Conero con la raccolta di Montepulciano che si protrarrà fino a ottobre. "Questa vendemmia vede inoltre la reintroduzione dei voucher, chiesti a gran voce da Coldiretti - aggiunge Di Sante - La strada intrapresa dal Governo era quella che auspicavamo e riteniamo positiva la decisione di ripristinarli".
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