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Nasce il Consorzio di tutela dei vini Doc Terralba

Nasce il Consorzio di tutela dei vini Doc Terralba

In primo piano il bovale, il 29 luglio evento con i tre Consorzi

TERRALBA, 05 luglio 2023, 18:50

Redazione ANSA

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I viticoltori dell'Oristanese ancora in stretta collaborazione per proteggere, promuovere e dare sempre più valore ai gioielli dell'enologia del territorio.
    Dopo quello della Vernaccia nasce il consorzio per la tutela e la valorizzazione dei vini Doc Terralba.
    La denominazione, creata nel 1975, prevede nel disciplinare l'80% di bovale, vitigno autoctono dalle grandi potenzialità sia in uvaggio che in purezza, che "può diventare l'ambasciatore del Terralbese e del territorio e apprezzato nel mondo", rimarca Luciana Baso, vice presidente del consorzio presieduto da Marcello Martis.
    Sette i soci fondatori: Quartomoro, la Cantina del Bovale, Cantina di Mogoro, Su Cuppoi, Melis, Lotta Azienda Agricola, Sa Contissa. L'area di produzione della doc ricade in parte nell'Oristanese e parte del Medio Campidano. Il consorzio guarda oltre che a quello locale, ai mercati italiani ed esteri forte delle peculiarità uniche e grandi potenzialità di questi rossi color rubino che nascono tra terreni collinari, pianeggianti, vicino al mare, con esiti quindi diversificati. "Una grande opportunità per aziende e territorio - spiega Martis - è auspicabile l'ingresso di nuovi produttori". Concetto ribadito da Emanuele Spanò e Giovanni Murru, direttore e presidente di Coldiretti Oristano che ha dato un grosso supporto all' iniziativa. L'enologo-agronomo Aldo Buiani ha parlato di "circa 30 ettari di vigneti 'a doc' per meno di 2mila quintali di uve bovale prodotte e tra le 40 e le 50mila bottiglie all'anno.
    Quantitativi neanche paragonabili a quelli che si registravano negli anni '90".
    A quasi 50 anni dalla nascita della doc Buiani ha sottolineato come il Consorzio lavorerà "per dotarsi di un disciplinare adeguato ai tempi, riprendere a studiare il territorio, il vitigno e la loro interazione per individuare i terroirs migliori. Puntando anche all'enoturismo per il rilancio del comparto vitivinicolo".
    Per promuovere la doc, annuncia Luciana Baso, "sono in cantiere una serie di iniziative e già si guarda alla partecipazione alle grandi manifestazioni locali, nazionali e internazionali. La prima uscita ufficiale, il 29 luglio, è in sinergia con gli altri due consorzi dell'oristanese, Vernaccia e Malvasia".

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