Il Festival delle Pro Loco ha messo
insieme le specialità enogastronomiche delle sagre paesane della
Sardegna riuscendo a catalizzare migliaia di visitatori negli
stand ricavati nelle corti del sagrato di San Gemiliano a Sestu.
La rassegna, nel fine settimana, è stata promossa dalla Pro Loco
del paese, con il contributo dell'assessorato regionale del
Turismo, della presidenza del Consiglio regionale e
dell'amministrazione comunale. I volontari hanno distribuito
oltre ottomila pasti, con le esposizioni delle lollas che hanno
richiamato turisti provenienti da tutte le parti dell'Isola.
A imporsi nel mega villaggio allestito attorno al santuario
campestre sono state le Pro Loco protagoniste di questa 12/a
edizione, con massaie e volontari di Uri, Sestu, Segariu,
Samatzai, Sarroch, Donori, Ussana, San Giovanni Suergiu, Furtei,
Pula e Soleminis.
Secondo il presidente della Pro Loco di Sestu, Mario Ziulu,
"si deve puntare a destagionalizzare il flusso dei vacanzieri
nell'Isola con un'attenzione mirata agli appuntamenti delle
diverse sagre. Questa iniziativa è un'opportunità per un
confronto tra le diverse rappresentanze dei paesi sparse in ogni
angolo della Sardegna". Non solo cibi e assaggi, ma anche
folklore: "A Ussana - spiega Antonello Boi, responsabile della
Pro loco del paese - organizziamo anche gli appuntamenti legati
alle tradizioni popolari e alla promozione del territorio, con
alcuni viaggi per dare impulso al nostro saper fare".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA