I produttori di food & beverage
della Nuova Zelanda hanno un legame speciale con la terra e il
mare, una relazione basata sulla cura, il rispetto e la innata
comprensione che quando la natura prospera, tutti prosperiamo.
Questo è ciò che è alla base di una produzione gustosa e di alto
valore nutritivo.
La Nuova Zelanda fornisce al mercato italiano agnelli, cervi,
salmoni, il pregiato gin e diverse tipologie di vino.
I viticoltori della Nuova Zelanda trattano con cura la terra,
con sistemi di coltivazione innovativi, tanto che il 96%
dell'area viticola del paese è "certificata sostenibile" dal
programma Sustainable Winegrowing New Zealand. Vini rinomati e
di grande carattere che hanno origine da suoli giovani e ricchi,
tra paesaggi mozzafiato, dove il clima marittimo regala lunghe
ore di sole e brezze marine notturne, creando un'escursione
termica perfetta per la freschezza e linearità dei vini.
Dall'iconico Sauvignon Blanc, al distintivo ed espressivo Pinot
Noir.
Tra i prodotti di eccellenza della Nuova Zelanda, disponibili
in Italia, troviamo anche il miele nativo, come quello di
mānuka, utilizzato da Chef con 3 stelle Michelin, tra cui
Massimo Bottura e Nadia Santini. Un prodotto oggetto di ampie
ricerche scientifiche che ne evidenziano notevoli proprietà
naturali, rendendolo molto apprezzato in tutto il mondo.
Il miele di mānuka proviene solo dalle aree dove abbondano i
fiori di mānuka nativi, le arnie sono situate in alcune delle
zone più remote e incontaminate del Paese, tanto da richiedere
talvolta l'utilizzo di elicotteri per il raccolto. Il popolo
Māori, che ha avuto una lunga relazione con il miele di mānuka,
lo chiama taonga (tesoro) e ne ha scoperto molteplici utilizzi,
dal cibo alla medicina.
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