Il Comune di Taurasi ha organizzato
una giornata di studio e approfondimento per celebrare "il più
grande successo che la denominazione che porta il suo nome abbia
mai avuto: essere valutato quinto vino al mondo nel 2023 da Wine
Spectator, considerata la Bibbia da tutti gli appassionati" come
annunciano i promotori dell'incontro in programma venerdì 19
gennaio nel centro irpino. Un riconoscimento che accende un faro
su tutto il territorio: per questo il Comune ha promosso una
giornata di celebrazioni chiudendo così il trentennale del
riconoscimento Docg e ricordando, al tempo stesso, il decennale
della scomparsa "di chi questo vino ha difeso e tutelato per
tutta la sua vita: il cavaliere del lavoro Antonio
Mastroberardino".
Con l'occasione il Comune ha deciso di intitolargli una
piazzetta nel cuore del paese affinché "la sua vita operosa sia
ricordata come esempio a tutte le generazioni di questo comune
il cui destino è legato indissolubilmente alla produzione del
vino a cui da il nome".
La giornata si svolgerà in due tempi. Si comincia alle 17 con
il convegno su "Il ruolo di Antonio Mastroberardino dalla difesa
del Taurasi alla rinascita della DOCG". Dopo gli interventi del
prefetto di Avellino, Paola Spena, e del sindaco, Antonio
Tranfaglia, ci sarà la presentazione "Mastroberardino per
Taurasi": una sequenza di documenti storici estratti dal MIMA,
Museo d'Impresa Mastroberardino Atripalda, commentati in un talk
da Daniele
Cernilli, Antonio Limone e Piero Mastroberardino, con la guida
di Luciano Pignataro. Dopo le conclusioni dell'assessore
regionale all'Agricoltura, Nicola Caputo, il sindaco Tranfaglia
annuncerà l'intitolazione della piazzetta del Comune di Taurasi
ad Antonio Mastroberardino.
La seconda parte è prevista alle 18,30: si tratta di un
appuntamento, a numero chiuso, organizzato in collaborazione con
l'Ais Campania, dal titolo "Il Taurasi: un'analisi degli stili
interpretativi del Taurasi alla luce di una annata particolare":
una degustazione comparativa delle tre etichette 2016, Radici
2016
Riserva premiato da Wine Spectator, Naturalis Historia Riserva
2016 e Stilema Riserva 2016, condotta da Daniele Cernili, Doctor
Wine e Tommaso Luongo, presidente dell'Ais Campania, con Luciano
Pignataro e Piero Mastroberardino. Con questa giornata, si
evidenzia, il Comune ribadisce "la centralità della viticoltura
nel territorio taurasino come tutela del paesaggio, occasione di
enoturismo e possibilità per i giovani di costruire con orgoglio
il proprio futuro in Irpinia".
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