Riflettori puntati sulla valorizzazione dei formaggi certificati nei ristoranti a Cibus martedì 7 maggio con l'evento "Il Dop è servito!". Al 22/mo Salone Internazionale dell'Alimentazione a Parma Afidop, Associazione italiana dei Formaggi Dop e Igp, e Fipe, Federazione dei pubblici esercizi, lanciano le prime linee guida per garantire una maggiore tutela e valorizzazione dei prodotti caseari certificati nei ristoranti.
Un patto per promuovere, in Italia e all'estero, due settori strategici del Made in Italy: i formaggi certificati, primo comparto del cibo Dop italiano, con un valore al consumo di 8,6 miliardi di euro, e la Ristorazione che, con i suoi 92 miliardi di euro di consumi, è un punto di riferimento fondamentale delle produzioni agroalimentari di qualità. "Un'iniziativa volta a fare chiarezza - fa notare Afidop - e ad accompagnare i ristoratori nella conoscenza e nella maggiore valorizzazione dei formaggi italiani Dop e Igp nei menu".
"Il 7 maggio con Fipe e Afidop avremo un protocollo - fa sapere il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, rispondendo a domande a margine dell'inaugurazione della nuova linea di imbottigliamento Aperol nello stabilimento di Novi Ligure (Alessandria) di Campari Group - per invitare a un consumo dei nostri formaggi che dia loro valore. Ne abbiamo di eccezionali, specie a filiera corta, e proprio in Piemonte che ne sono di preziosi, come il Gorgonzola di Novara. Così come Emilia e Lombardia hanno il Parmigiano Reggiano e il Grana. Ma non ci sono parti in Italia senza preziosi formaggi. Sempre in Piemonte, a Bra, c'è 'Cheese', dimostrazione delle tante tipologie di questo prodotto. Ma il valore di un prodotto è dato anche dalla storia, dalla presentazione, dall'inserimento all'interno di una suggestione che è la nostra ristorazione. Quindi invito i nostri ristoratori - ha aggiunto - a usarlo meglio, rispetto a come è stato usato finora. Nella maggior parte dei locali è un accompagnamento e non un piatto centrale. Altre nazioni, tipo la Francia, hanno valorizzato i propri prodotti in maniera eccezionale. Dare un aumento di valore al formaggio permette di implementare quel virtuoso rapporto che c'è all'interno della filiera".
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