"Nessuno è al sicuro sulla nuova
forte stretta sui dazi americani, siamo tutti potenzialmente a
rischio. Noi teniamo alta la guardia e i nostri legali stanno
lavorando perché il Pecorino Romano non venga coinvolto anche in
questa seconda fase di imposizioni". Lo dice all'ANSA Salvatore
Palitta, presidente del Consorzio per la tutela del Pecorino
Romano Dop in vista della conclusione il 13 gennaio della
procedura di consultazione avviata dal Dipartimento del
Commercio americano sulla nuova black list allargata dei
prodotti europei, tra cui quelli Made in Italy.
"Le istituzioni italiane devono essere vicine ai produttori,
tutelarle e proteggerle con tutti i mezzi a loro disposizione -
è l'appello di Palitta - all'Ue chiediamo, nel contempo,
un'azione comune per essere più forti e per non essere coinvolti
in una nuova ondata di dazi Usa".
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