Francesco Tabano, presidente Federolio, ha evidenziato che "In Italia l'80 per cento dell'olio extravergine di oliva (Evo) è veicolato dalla grande distribuzione e ci sono prodotti difficilmente identificabili e con prezzi molto differenti. Abbiamo una produzione qualitativamente molto valida ma insufficiente nella quantità. Produciamo circa un terzo del fabbisogno del consumo italiano a fronte del fatto che le nostre aziende esportano in tutto il mondo. In Italia consumiamo circa 600 mila tonnellate di olio Evo all'anno, ne esportiamo 400 mila tonnellate e produciamo circa 200-250 mila tonnellate contro un milione necessario sommando consumo interno ed export". Per Tabano "bisogna aprirsi a una coltivazione più moderna che guardi ai sistemi semi intensivo e intensivo. Abbiamo anche il dovere di recuperare gli impianti e le zone abbandonati. Oltre che sulla qualità serve attenzione verso l'efficientamento della produzione".
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