Ricavi in ;;aumento del 36% rispetto
al 2022 per l'azienda umbra Pietro Coricelli Spa, che chiude il
2023 con un fatturato di 331 milioni di euro. Segno positivo
anche per il valore di volumi di vendita, con 60,6 milioni di
litri rispetto a 56,6 milioni. La rendicontazione delle
performance finanziarie insieme alle informazioni in ambito
Environment, Social & Governance (Esg) sono contenute nel Report
Integrato 2023. Il modello di business sostenibile e gli
investimenti effettuati hanno portato Coricelli non solo a
triplicare il fatturato dal 2018 ad oggi, ma a diventare un
esempio virtuoso di trasparenza e innovazione verso tutti gli
stakeholder. Una crescita aziendale che si riflette anche sul
mercato nazionale: Coricelli cresce a volume del 10,3% in un
settore in calo (-9,5 % rispetto all'anno precedente), mentre
la quota di mercato nel segmento Iper e Super raggiunge l'11,2%
(+2,3% rispetto al 2022). Risultati che permettono a Coricelli
di generare nuova ricchezza nel territorio con un valore
economico distribuito che segna +37% rispetto all'anno
precedente.
Una crescita che continua anche nel primo trimestre 2024,
assicura Chiara Coricelli, presidente e ad, precisando che "ci
attestiamo al primo posto come azienda olearia nel comparto
dell'extra vergine in Italia, con una quota di mercato a volume
del 14,8%, e come industria con maggior indice di crescita fra i
principali concorrenti. Anche nel segmento 100% italiano, unico
comparto in crescita sia a valore che a volume siamo il primo
operatore con una quota di mercato a volume di 8,5%".
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