"L'approvazione da parte del
Consiglio Ue della parziale revisione della Pac è un grande
risultato per le imprese agricole che imprime un'accelerazione
importante verso un'incisiva semplificazione, riducendo i
vincoli all'attività produttiva. Sebbene ci sia ancora molto da
fare, questo è un primo traguardo, ottenuto grazie al documento
presentato a febbraio dal Governo italiano alla Commissione, che
includeva le proposte di Confagricoltura annunciate durante
l'Assemblea straordinaria a Bruxelles". Lo dichiara
Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura
commentando come "ottima la retroattività a partire dall'inizio
dell'anno in corso".
Il presidente - informa una nota - ringrazia il Governo, e
in particolare il ministro Lollobrigida, per il lavoro
essenziale e positivo svolto in ambito europeo. Occorre ora -
sottolinea inoltre l'organizzazione agricola - procedere a
livello nazionale alla modifica del Piano strategico per
l'applicazione della Pac. A livello comunitario, intanto,
proseguono - viene ricordato- le iniziative per la revisione
della direttiva sulle pratiche sleali e per rafforzare il ruolo
dell'agricoltura all'interno della filiera. "Resta comunque
indispensabile- sostiene Giansanti- una profonda riforma della
Pac, più attenta alla produzione, alla competitività e alla
tutela dei redditi"
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