Raduno di protesta con 250
trattori, alla periferia di Alessandria, fino al 3 febbraio,
promosso dal Coordinamento agricoltori autonomi di Alessandria e
Asti. Il presidio, avviato ieri, in Viale Milite Ignoto, segna
l'avvio di una serie di iniziative: oggi pomeriggio i promotori
hanno organizzato la 'Giornata didattica dell'agricoltura' per
"invitare famiglie e bambini a conoscere il mondo
dell'agricoltura, spiegata direttamente dai produttori".
Domani pomeriggio gli agricoltori che hanno aderito al
coordinamento andranno, a piedi, in corteo a piedi dal presidio
fino a piazza della Libertà, dove terranno un comizio davanti a
Palazzo Ghilini, sede della Prefettura. Mercoledì un altro
corteo, questa volta di trattori, diretto verso la tangenziale e
il casello di Alessandria Ovest della autostrada A21
Torino-Piacenza. La chiusura del presidio è prevista sabato 3
febbraio: per quella data gli Agricoltori Autonomi hanno
invitato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.
"La nostra è una protesta apolitica, nel pieno rispetto della
legalità - rimarcano Gabriele Ponzano e Gian Piero Ameglio,
portavoce del Movimento - non contro qualcuno, ma per qualcuno:
per il futuro delle nostre famiglie e aziende. E garantire cibo
sano e italiano".
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