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Proteste trattori e ristori per calamità agricoltura Abruzzo

Proteste trattori e ristori per calamità agricoltura Abruzzo

E' regione più colpita da peronospera, -70% Montepulciano

PESCARA, 25 gennaio 2024, 16:14

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Primi risultati per l'agricoltura abruzzese colpita dalla crisi, e che in questi giorni sta vedendo la protesta di imprenditori, viticoltori, allevatori con centinaia di trattori, armati di cartelli e megafoni nelle piazze, strade e caselli autostradali della regione. L''Abruzzo è infatti la regione più colpita dai danni della Peronospora.
    È stato riconosciuto ieri lo stato di calamità naturale per l'agricoltura, settore in crisi quest'anno per via della malattia della vite che ha attaccato in particolar modo i vigneti abruzzesi a causa delle abbondanti piogge primaverili.
    La Peronospora infatti avrebbe causato un calo della produzione di vino in Abruzzo del 70%, e messo così in ginocchio in maniera diffusa le aziende vitivinicole che producono Montepulciano nelle quattro province della regione.
    Ieri il ministro dell'agricoltura Francesco Lollobrigida ha firmato il decreto che riconosce lo stato di calamità naturale per l'agricoltura abruzzese che permetterà alle aziende agricole di presentare all'Agea la documentazione necessaria per la richiesta di risarcimento dei danni. L'Abruzzo sarà destinataria della maggior quota dei fondi per il risarcimento, in quanto i criteri di erogazione terranno conto dell'incidenza del danno sul territorio.
    Un traguardo che arriva nei giorni di acque smosse dalla protesta dei trattori che in Germania, Francia, Italia continuano a farsi sentire per disagi causati non solo dalle mancate compensazioni dell'aumento dei costi di produzione dovuti a siccità e alluvioni, ma anche contro i tagli dei sussidi, l'aumento della tassazione Irpef, le accise sul gasolio, la svendita dei terreni, il ritardato pagamento dei fondi anche di derivazione comunitaria. Contro le politiche agricole dell'Europa, in definitiva, ma anche contro la carne coltivata e le farine d'insetti.
    Si dice soddisfatto il Consorzio Tutela Vini d'Abruzzo che ieri ha partecipato nella persona del presidente Alessandro Nicodemi alla riunione al Ministero dell'Agricoltura insieme al presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e al vice presidente e assessore all'Agricoltura, Emanuele Imprudente.
   
   

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