Il cancelliere tedesco Olaf Scholz
ha ringraziato pubblicamente l'associazione degli agricoltori
per una presa di distanza dall'estrema destra che prova a
cavalcare la protesta dei contadini iniziata lunedì contro i
tagli ai sussidi agricoli decisi dal governo di Berlino.
"Gli appelli alla violenza e le minacce personali non trovano
posto nella nostra democrazia: le forche non sono argomenti. Gli
oppositori politici non sono dei 'farabutti'. Questo vale nello
spazio virtuale, così come nelle strade, nelle città e nelle
campagne", ha premesso il cancelliere in un video-messaggio
diffuso oggi.
"Per questo - ha aggiunto - sono grato al presidente
dell'Associazione degli agricoltori, Joachim Rukwied, per aver
preso chiaramente le distanze dagli estremisti e da alcuni free
rider che invocano una 'rivolta' e farneticano di 'rovesciare il
sistema'. Non è solo un'assurdità. È pericoloso", ha avvertito
Scholz.
In alcuni raduni sono stati notati estremisti di destra al
punto che ministro dell'Economia, Robert Habeck, peraltro
oggetto di tentativo di aggressione da parte di manifestanti, ha
messo in guardia contro il rischio che le proteste dei contadini
vengano sfruttate dall'estrema destra. Il principale partito
tedesco di questo orientamento, l'Afd, ha dichiarato di sposare
la loro causa.
Gli agricoltori protestano fra l'altro contro le agevolazioni
fiscali per il gasolio agricolo che saranno gradualmente
abolite. Cedendo alle proteste quotidiane fatte soprattutto di
raduni di trattori che bloccano il traffico, il governo intende
abbandonare la prevista abolizione dell'esenzione fiscale sui
veicoli a motore per l'agricoltura. L'Associazione tedesca degli
agricoltori chiede però che i tagli vengano revocati
completamente.
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