Sull'Italia si sono abbattuti 25
eventi estremi in un solo giorno tra nubifragi, bombe d'acqua,
grandinate e tempeste di vento che hanno colpito a macchia di
leopardo città e campagne, con ponti crollati, strade
interrotte, fiumi esondati, frane, allagamenti e alberi
abbattuti. E' quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti su
dati Eswd (European Sever Weather Database) in riferimento
all'allerta diramata dalla Protezione civile, rossa per il
maltempo in Veneto, arancione in Emilia Romagna, Friuli Venezia
Giulia, Liguria, Lombardia e Trentino Alto Adige e gialla in
Abruzzo, Campania, Lazio, Molise e Toscana. Il livello del fiume
Po salito quasi due metri in un giorno a Boretto (Reggio
Emilia), mentre il Lago di Como nello stesso tempo si è alzato
di 30 centimetri ed ha raggiunto a Malgrade i 120 centimetri.
L'improvviso cambio colpisce le colture che per il caldo
hanno prolungato la stagione, dalle melanzane ai peperoni, dalle
zucchine ai cetrioli, mentre sono ancora in corso le raccolte di
mais, riso e olive con il centro nord che ha già perso 1/3 della
produzione. Nei frutteti si teme per gli agrumi, dalle arance ai
mandarini, per mele e pere che sono in piena fase di raccolta e
per le produzioni di cachi e kiwi dove una grandinata può
devastare il lavoro di un intero anno. Il 2023 - conclude
Coldiretti - si classifica come l'anno nero dell'agricoltura
italiana con danni che superano i 6 miliardi di euro a causa di
nubifragi, tornado, bombe d'acqua, grandinate con esplosioni di
maltempo violento intervallato da ondate di calore africano,
essendo l'attività economica che più di tutte vive
quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici, ma è
anche il settore più impegnato per contrastarli.
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