Il lago di Pilato, nel cuore
del Parco nazionale dei Monti Sibillini in territorio di
Montemonaco (Ascoli Piceno), completamente asciutto malgrado sia
la fine del mese di ottobre e quindi pieno autunno. La
testimonianza diretta arriva dalle foto scattate ieri, 22
ottobre e date all'ANSA, da Sandro Bartoccetti di Fabriano
(Ancona), appassionato della montagna, da 25 anni socio del Club
alpino italiano e in passato volontario del Soccorso alpino.
"Non è la prima volta che in questo periodo il lago sia
completamente asciutto, un fenomeno del genere lo avevo
immortalato già il primo novembre del 1993, esattamente 30 anni
fa", racconta Bartoccetti. "Ciclicamente si verificano queste
situazioni di siccità ad alta quota - aggiunge - anche se c'è da
dire che dopo il terremoto del 2016 sono più frequenti, il sisma
ha deviato e quindi fatto prosciugare proprio delle falde sulle
cime dell'Appennino".
Il lago di Pilato, che ha una particolare forma ad occhiale,
si trova a 1.941 metri di altitudine, sotto il Monte Vettore, ed
è da sempre l'habitat naturale del chirocefalo marchesoni, un
gamberetto preistorico che vive proprio in queste acque.
"Nonostante oggi il lago sia asciutto - spiega l'esperto di
montagna - l'esistenza del chirocefalo non viene messa in
pericolo, le uova restano in profondità sotto i sassi e si
schiuderanno quando tornerà l'acqua". Così, infatti, è stato
nelle altre volte che il bacino montano si è prosciugato, in
particolare durante la stagione estiva. Di certo, però,
Bartoccetti, non si attendeva, ieri, di trovarlo asciutto:
"Assieme a degli amici siamo saliti dalla valle di San Lorenzo e
poi attraverso Forca Viola siamo arrivati al lago, qui l'amara
sorpresa".
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