(v. 'Pnrr: è terminata la cabina...' delle 16.35)
Il settore agricolo "può dare un
contributo determinante alla transizione ecologica ed energetica
e pertanto è necessaria una forte accelerazione sull'attuazione
del Pnrr" e "una revisione del Piano Nazionale Integrato per
l'Energia e il Clima in cui venga finalmente evidenziato il
ruolo fondamentale delle bioenergie". E' quanto ha affermato
oggi Confagricoltura alla riunione della Cabina di Regia a
Palazzo Chigi, convocata dal ministro Fitto per le modifiche al
Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Sul tema del REpowerEU, nel nuovo capitolo previsto per il
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e in linea con la
strategia Fit for 55, lo stanziamento aggiuntivo dovrebbe essere
destinato a supportare direttamente le imprese in questa fase
cruciale di transizione energetica e digitale, anche per non
compromettere la capacità produttiva rispetto ai nostri
principali concorrenti, Francia e Germania, dove il sostegno
diretto alle imprese è stato confermato fino al termine del
2023.
Nel dettaglio, Confagricoltura ha chiesto di investire
maggiori risorse nei "Contratti per la logistica
agroalimentare", che prevedono il sostegno agli investimenti per
potenziare i sistemi di logistica e stoccaggio.
Analoga la posizione sui Contratti di filiera, "per i quali
la Confederazione aveva già evidenziato la necessità di avere
maggiori finanziamenti, viste le numerose domande pervenute al V
bando, in forte overbooking rispetto alla disponibilità".
Sul fronte delle infrastrutture energetiche, Confagricoltura
ha segnalato che in alcune aree del Paese occorre superare le
"difficoltà per la tempistica di connessione degli impianti alla
rete di distribuzione". E sul prossimo Bando per il Parco
Agrisolare, la Confederazione ha chiesto "sin d'ora più risorse,
in considerazione della sicura grande partecipazione che
esaurirà in breve tempo i finanziamenti previsti".
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