/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Olio: Coi, consumo mondiale cresce nelle ultime tre campagne

Olio: Coi, consumo mondiale cresce nelle ultime tre campagne

Produzione mondiale 2021/22 dovrebbe raggiungere 3100 000 t.

ROMA, 15 marzo 2022, 16:55

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA
Il consumo di olio d'oliva nel mondo è cresciuto più della produzione nelle ultime tre annate agrarie, 2019/20, 2020/21 e 2021/22. Nella campagna in corso, le previsioni, su dati ancora non definitivi, fanno credere che si attesterà intorno alle 3 215 000 tonnellate. A dare notizia del trend, commentando che "è la prima volta che accade per tre anni consecutivi" verificandosi "a cavallo dei due anni della pandemia", è il Consiglio oleicolo internazionale (Coi).

Secondo le previsioni di produzione del Segretariato esecutivo del Coi per i Paesi membri, la produzione mondiale di olio d'oliva per l'attuale campagna (2021/22) dovrebbe raggiungere quasi 3 100 000 tonnellate, ma i dati- segnalano gli analisti- non sono definitivi. Complessivamente informa il Coi è In leggero calo rispetto alle due campagne precedenti. Il consumo, anche se altalenante negli ultimi tre anni di raccolto, non ha risentito- sottolineano gli esperti- del leggero calo di produzione nelle stesse tre campagne prese a riferimento. Sul fronte delle importazioni si registra un leggero aumento nella campagna in corso. Si prevede che queste raggiungano 1 211 000 tonnellate, ma anche per le esportazioni si registra un segno positivo. Da 1 108 000 tonnellate nell'ultima campagna (2020/21) a 1 189 000 tonnellate nella campagna in corso. Gli Stati Uniti e l'Unione europea, che rappresentano rispettivamente 34% e 15%, contribuiscono a quasi il 50% delle importazioni mondiali di olio d'oliva, mentre il Brasile (9%), il Giappone e il Canada (entrambi il 5%), la Cina (4%), l'Australia e la Russia (entrambi il 3%) e il Messico (2%), contribuiscono al 20% delle importazioni globali del prodotto. "L'aumento del consumo- commenta il il direttore esecutivo del Coi Abdellatif Ghedira- è positivo. Mostra come il consumo rifletta i cambiamenti degli stili di vita dei consumatori.

Certo, il covid-19 ha cambiato i nostri comportamenti, ma i consumatori hanno orientato i loro acquisti verso prodotti di qualità superiore, il che ha anche prodotto un aumento del valore degli scambi su scala globale".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza