In riferimento alla cimice asiatica, l'appello ai cittadini lanciato da Fem per la raccolta degli insetti ha visto fino ad oggi la consegna di oltre 3.000 esemplari che serviranno a riprodurre la vespina samurai in attesa del completamento dell'iter burocratico relativo all'autorizzazione del rilascio in pieno campo. La presenza di cimici autoctone è stata più rilevante in media e alta Val di Non mentre la cimice asiatica si trovava prevalentemente in bassa Val di Non in prossimità delle aree a bosco e lungo i corsi d'acqua. L'assessore all'agricoltura Giulia Zanotelli, intervenuta in apertura, ha ricordato le tappe che hanno portato alla costituzione del "Piano cimice", il primo a livello nazionale.
Se tutto andrà bene e l'iter di autorizzazione sarà completato, in primavera si potrà procedere al lancio in pieno campo dell'insetto antagonista della cimice asiatica, anche se una situazione di equilibrio non potrà essere raggiunta in poco tempo, ma ci vorrà qualche anno.
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