Per Ettore Prandini, quello alla
Fiera di Verona dal 7 al 10 aprile sarà il primo Vinitaly nella
duplice veste di produttore e di presidente nazionale della
Coldiretti.
"Fondamentale sarà - ha detto oggi a Roma in occasione della presentazione della 53/a edizione del Salone internazionale dei vini e dei distillati - accompagnare in questa importante vetrina mondiale tutte le nostre Dop e tutte le nostre aziende, indipendentemente dalla dimensione".
"Per la prima volta il vino made in Italy - ha ricordato Prandini con soddisfazione - è cresciuto nel valore, e non solo nei volume esportato. Sugli accordi di libero scambio avevamo perplessità sul Ceta e stiamo lavorando col commissario Ue all'Agricoltura Phil Hogan per dirimerle, ma ci piace molto quello sul vino, perché riguarda tutte le Dop", ha sottolineato Prandini.
Al Vinitaly 2019, Coldiretti sarà presente con una "Casa" dove saranno esposte tutte le diverse terre delle Doc e Docg d'Italia. Un percorso guidato a tutti i terroir vitivinicoli più vocati della Penisola, in un padiglione nel verde, proprio all'ingresso della fiera scaligera, per conoscere, vedere e toccare con mano i terreni dai diversi colori, origini, caratteristiche e consistenze che garantiscono ai vigneti quelle proprietà uniche ed irripetibili all'origine dei successi del vino tricolore.
"Fondamentale sarà - ha detto oggi a Roma in occasione della presentazione della 53/a edizione del Salone internazionale dei vini e dei distillati - accompagnare in questa importante vetrina mondiale tutte le nostre Dop e tutte le nostre aziende, indipendentemente dalla dimensione".
"Per la prima volta il vino made in Italy - ha ricordato Prandini con soddisfazione - è cresciuto nel valore, e non solo nei volume esportato. Sugli accordi di libero scambio avevamo perplessità sul Ceta e stiamo lavorando col commissario Ue all'Agricoltura Phil Hogan per dirimerle, ma ci piace molto quello sul vino, perché riguarda tutte le Dop", ha sottolineato Prandini.
Al Vinitaly 2019, Coldiretti sarà presente con una "Casa" dove saranno esposte tutte le diverse terre delle Doc e Docg d'Italia. Un percorso guidato a tutti i terroir vitivinicoli più vocati della Penisola, in un padiglione nel verde, proprio all'ingresso della fiera scaligera, per conoscere, vedere e toccare con mano i terreni dai diversi colori, origini, caratteristiche e consistenze che garantiscono ai vigneti quelle proprietà uniche ed irripetibili all'origine dei successi del vino tricolore.
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