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Coldiretti, con etichetta d'origine valore del riso +75%

Coldiretti, con etichetta d'origine valore del riso +75%

A un anno dall'entrata in vigore obbligo di indicare origine

ROMA, 01 marzo 2019, 15:13

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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A un anno dall'entrata in vigore dell'obbligo di indicare in etichetta l'origine del riso aumentano fino al 75% le quotazioni dei raccolti Made in Italy dopo essere scesi su valori insostenibili per i produttori. E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti che ha fortemente sostenuto la nuova normativa sull'obbligo di indicare la provenienza in etichetta entrata in vigore nel febbraio 2018. Secondo lo studio della Coldiretti, le quotazioni nell'arco di un anno sono aumentate del 70% per la varietà Arborio che ha raggiunto i 520 euro a tonnellata, mentre per il Selenio l'incremento è stato addirittura del 75% con 490 euro a tonnellata. Variazioni positive anche per tutti gli altri risi Made in Italy: dal Roma +54% al Sant'Andrea +49%, dal Carnaroli +55% al Vialone Nano +32% fino al Lungo B +20%.

''Alla valorizzazione della produzione nazionale ha contributo però - sottolinea la Coldiretti - anche lo stop all'invasione di riso asiatico nell'Unione Europea che da metà gennaio 2019 ha messo finalmente i dazi sulle importazioni provenienti dalla Cambogia e dalla Birmania (ex Myamar) che fanno concorrenza sleale ai produttori italiani''. In gioco, rileva la Coldiretti, c'è il primato dell'Italia in Europa dove il nostro Paese è il primo produttore di riso con 1,40 milioni di tonnellate su un territorio coltivato da circa 4mila aziende di 219.300 ettari, che copre circa il 50% dell'intera produzione Ue con una gamma varietale del tutto unica.

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