Utilizzando una macchina che cattura immagini in tutte le lunghezze d'onda dello spettro elettromagnetico, e unendo l'analisi delle immagini termiche dei campi, i ricercatori guidati da Pablo Zarco-Tejada hanno scoperto che gli effetti dell'infezione da Xylella possono essere rilevati anche a distanza, prima che i sintomi diventino visibili. Il che può permettere di mappare in modo rapido e accurato uliveti interi, usando aerei o droni, e così diagnosticare e intervenire precocemente per cercare di arrestare la malattia, per cui finora non sono state trovate cure, se non l'abbattimento dell'albero.
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