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Terremoto: senza strade inutile riaprire panificio a Visso

Terremoto: senza strade inutile riaprire panificio a Visso

Cappa, street food per necessità, forno ok ma 2 negozi inagibili

ROMA, 18 agosto 2017, 13:41

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il forno a legna di Patrizia Cappa e funziona ancora: ha retto la prova del terremoto che lo scorso anno ha isolato e svuotato Visso, in provincia di Macerata. A distanza di quasi dodici mesi dal sisma però ''il pane non abbiamo ripreso a farlo, semplicemente perché non c'è gente'' dice l'artigiana marchigiana. ''Il problema vero ora è la viabilità, le strade per Castelluccio di Norcia e la Valnerina sono off limits. La nostra area food stenta perciò a ripartire, anche laddove sono state assegnate le prime casette''.

''Prima del terremoto io e mio marito avevano - racconta Patrizia - il laboratorio per i salumi e il forno a legna che tuttora funzionano. Anche casa è nuova; ha retto perché costruita dopo il 1997 con criteri antisismici. Ma tutta l'attività costruita dal bisnonno Pacifico Cappa con una piccola azienda alimentare a gestione familiare, cresciuta con la trasformazione delle carni suine fino a farci avviare - io e mio fratello che rappresentiamo la quarta generazione -due punti vendita e un piccolo albergo adesso è al palo. I negozi e il Bed and breakfast sono dichiarati inagibili, e del magazzino ospitato in una struttura del Comune marchigiano non sappiamo il destino. Per la vendita di dolci della ricorrenza, dalla torcigliana alla pizza di Pasqua in versione dolce, dal pan del pescatore fino alla torta di ricotta che la clientela ci continua a chiedere ci siamo organizzati con un camioncino.

Facciamo street food per necessità, ironizza. Certo non raggiungiamo più i clienti e i ristoratori di Camerino e Pieve in Teverina come avveniva prima del sisma, ma tutto è cambiato per i tre forni un tempo attivi a Visso. In paese non arriviamo a 1200 persone, si lavora perlopiù con gli operai. Siamo stati tagliati fuori, ma cerchiamo comunque di reagire. Stiamo costruendo un prefabbricato, al momento tutto di tasca nostra, che sarà necessario per la vendita del pane quando tornerà la gente. Anche con Confartigianato - precisa infine - stiamo cercando di un organizzare un punto vendita che metta in vetrina, in un unico negozio, tutti i piccoli produttori. Ma è con RisorgiMarche, la serie di concerti itineranti e gratuiti organizzati dall'attore Neri Marcoré per il riscatto dei nostri territori, che ci siamo risentititi vivi. Nel cammino per raggiungere la musica i clienti mi riconoscevano per i miei biscotti, ho ripreso a vendere e rivivere il mio ruolo di artigiano del gusto. A essere Patrizia Cappa dunque''.

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