Il Tribunale superiore delle Acque
pubbliche ha parzialmente sospeso l'ordinanza della Regione
Lazio dello scorso 28 luglio, con la quale si disponeva di
sospendere ogni prelievo idrico dal lago di Bracciano dal 1
settembre e di limitare il prelievo in agosto a 400 litri al
secondo fino al 10 del mese e a 200 litri al secondo dall'11 al
31 agosto. Per effetto dell'ordinanza del Tsap sarà invece
possibile per Acea Ato 2 "prelevare 4 moduli medi (400 litri al
secondo, ndr) in luogo degli 11 previsti in concessione", senza
limiti di tempo. "Abbiamo garantito l'acqua ai cittadini romani
e scongiurato che a settembre un milione e mezzo di persone
restassero senza", il commento della sindaca di Roma, Virginia
Raggi, che aveva presentato ricorso contro l'ordinanza
regionale. La Regione Lazio spiega che "continuerà ad esercitare
la propria azione nei diversi ambiti di diretta attinenza:
idraulico, concessionario, ambientale".
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