/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Agricoltura:a Latina sciopero lavoratori indiani Sikh

Agricoltura:a Latina sciopero lavoratori indiani Sikh

Iniziativa sostenuta da Flai Cgil, 2000 in piazza per paga equa

ROMA, 18 aprile 2016, 15:15

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- ROMA - Circa 2000 lavoratori agricoli, quasi tutti di nazionalità indiana Sikh, sono scesi in piazza a Latina, su un'iniziativa Flai Cgil che ha coinvolto altri lavoratori nell'agropontino per chiedere più giuste condizioni di lavoro ed un salario equo. Lo rende noto il sindacato, nel sottolineare che i lavoratori indiani "lavorano in serra e nei campi per 3.50 euro l'ora, meno della metà della paga stabilità dal contratto; l'orario di lavoro e' senza regole e le condizioni in cui sono costretti ad alloggiare spesso sono indecenti". Da piazza della Libertà a Latina, lavoratori ed esponenti della comunità indiana hanno preso la parola per chiedere il rispetto dei diritti e della dignità di chi lavora. "Siamo ragazzi come gli altri, non ce la facciamo a sopportare ritmi e carichi di lavoro disumani e ricevere 2 o 3 euro l'ora. Vogliamo il giusto e non vogliamo dare fastidio a nessuno", hanno dichiarato i manifestanti. "Siamo costretti ad accettare 3.50 l'ora - hanno denunciato - altrimenti il padrone dice che non ci fa il contratto e quindi non abbiamo più il permesso di soggiorno". Giovanni Mininni, segretario nazionale Flai Cgil, ha evidenziato la "straordinaria importanza di questa piazza, la grande partecipazione. Questa piazza chiede il rispetto dei contratti e chiede che il Ddl contro il caporalato sia approvato in tempi brevi e contenga tutte le misure che chiediamo per contrastare in modo efficace lo sfruttamento nei campi. In Regione Lazio dal 2014 e' ferma in Commissione una legge di contrasto al caporalato, e' ora che questa legge sia approvata, lo chiediamo anche da questa piazza".


Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza