Sul vino "ci saranno due straordinari eventi, che sono connessi tra loro. Uno è la Wine Ministerial Meeting, dall'11 al 13 aprile, conferenza internazione sul vino e prima ministeriale dell'Organizzazione internazionale del vino (Oiv) che quest'anno celebra i primi 100 anni di attività. E mai si era tenuta in Italia una conferenza di questa entità con tante nazioni, saranno 31, che si incontreranno per discutere strategie rispetto a questa produzione che deve essere sempre collegata alla qualità e al consumo attento di un prodotto a base alcolica. Abbiamo bisogno di raccontarla nella vetrina principale del vino, Vinitaly, che si sta espandendo nel mondo, a cominciare dagli Stati Uniti". Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste Francesco Lollobrgida, a margine della presentazione delle attività celebrative del centenario dell'Oiv (Organisation international de la vigne et du vin) in programma in Franciacorta e a Vinitaly- L'Oiv.
Presieduta dall'italiano Luigi Moio, conta 52 Paesi membri tra cui l'Italia tra i Paesi fondatori e rappresenta circa il 90% della produzione mondiale i vino.
"Obiettivo della conferenza Wine Ministerial Meeting - ha detto il ministro Lollobrigida - che farà tappa in Franciacorta il 12 aprile e a Veronafiere in occasione del 56/mo Vinitaly e di Opera Wine il 13 aprile, è valorizzare la nostra economia, il lavoro, la sostenibilità ambientale attraverso un prodotto di eccellenza come il vino, una delle produzione caratteristiche che accompagna la nostra storia, la nostra cultura e anche il nostro benessere se consumato moderatamente, come è giusto fare".
Anche la produzione del vino, ha inoltre ricordato il ministro Lollobrigida, è minacciata dalle conseguenze degli eventi climatici. "La ricerca - ha sottolineato Lollobrigida - è un elemento fondamentale a tutela del comparto. Grazie a un emendamento parlamentare proposto dal collega presidente della commissione Agricoltura del Senato De Carlo stiamo investendo sulle tecnologie evolutive avanzate (Tea) che costituiscono la possibilità di accelerare processi naturali al fine di avere colture più resistenti e per ridurre l'utilizzo degli agrofarmaci e per garantire la qualità e la quantità produttiva e anche l'ambiente. Alla conferenza internazionale del vino ci confronteremo sul valore del vino - ha precisato - nelle sfide della sostenibilità economca e ambientale. Perché il reddito degli agricoltori e la manutenzione dell'ambiente sono due cose che devono restare connesse" ha concluso Lollobrigida.
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