E' stato pubblicato in Gazzetta
Ufficiale il decreto di attuazione della direttiva 1999/22/CE
relativa alla custodia degli animali selvatici nei giardini
zoologici che di fatto autorizza il bagno coi delfini nei parchi
acquatici. Un provvedimento del ministro dell'Ambiente Galletti,
di concerto col ministro della Salute Lorenzin e con il ministro
delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Martina
contestato dagli animalisti. ''Fino a ieri - sottolinea la Lav,
Lega Anti Vivisezione - l'Italia vantava una norma per la tutela
dei delfini in cattività tra le più complete in Europa. Ma il
decreto pubblicato in Gu ha mutilato questa legge, modificando
uno degli articoli fondamentali per la protezione degli animali,
quello che vietava al pubblico il nuoto con i delfini''.
Si tratta, per la Lav, ''di un inaspettato "regalo di inizio
anno" ai delfinari: con questo decreto, infatti, si rimuove il
divieto preesistente, consentendo al pubblico di nuotare nella
stessa vasca con i delfini, per finalità di "educazione e
sensibilizzazione del pubblico in materia di conservazione della
biodiversità con i delfini". Quella che all'apparenza
sembrerebbe una forma di educazione del pubblico, nasconde però
dei preoccupanti interessi commerciali, come evidente dalla
tipologia di promozione che viene fatta per le attività di "Swim
with the Dolphins" dalle aziende proprietarie dei delfinari e
parchi acquatici, in vari Paesi del mondo. Tra queste,anche il
Gruppo Dolphin Discovery, la multinazionale più grande al mondo
specializzata nel settore dei delfinari, del quale Zoomarine è
entrata a far parte nel novembre 2015.
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