Integrare il progetto 'Bike
Hospitality' della Federazione ciclistica italiana con le
strutture associate ad Agriturist, per arricchire la mobilità
sostenibile ed il turismo in bicicletta, con ulteriori servizi
destinati agli amanti delle due ruote riconosciuti e
qualificati. Nasce con questo obiettivo la collaborazione tra la
Federazione e l'Associazione nazionale per l'Agriturismo di
Confagricoltura; basti pensare che la popolazione dei
cicloturisti nel 2023 hanno raggiunto quasi 57 milioni di
presenze. Un'intesa che mette in cantiere convegni, seminari e
la creazione di strade ciclistiche, in grado di collegare le
circa 6mila aziende aderenti all'associazione insieme a
manifestazioni agonistiche o cicloturistiche.
"Oggi la vacanza nelle aziende agricole è diffusa su tutto il
territorio e favorisce una maggiore conoscenza del settore
primario e dei suoi prodotti - ha detto Massimiliano Giansanti,
presidente di Confagricoltura - la vostra collaborazione
costituisce un notevole volàno per l'ospitalità nelle aziende
agricole e contribuisce a rivitalizzare, anche dal punto di
vista economico, le aree rurali e i borghi". Per il presidente
Fci, Cordiano Dagnoni, "l''intesa con Agriturist nasce dalla
convinzione che la bicicletta e il ciclismo siano leve
straordinarie in grado di valorizzare le eccellenze del nostro
Paese". Augusto Congionti, presidente Agriturist ha precisato
che "i nostri agriturismi, diffusi in tutta Italia costituiscono
il punto d'appoggio naturale per i cicloturisti, che troveranno,
oltre all'accoglienza e ai prodotti enogastronomici, assistenza
e consigli di viaggio. Siamo convinti di riuscire a mettere in
luce ancor di più la nostra attività con percorsi ciclistici
dedicati, capaci di valorizzare le nostre aziende associate,
attraverso il sito "Bike Hospitality" e l'apposita App".
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