Riapre a Lucca il Caffè Di Simo, luogo amato e frequentato da Giacomo Puccini, nel centenario della morte del grande Maestro. L'amministrazione comunale, con il sindaco Mario Pardini e l'assessore alla cultura Mia Pisano, e la proprietà dello storico locale cittadino, rappresentata dall'avvocato Sergio Conti, hanno presentato oggi i dettagli dell'accordo raggiunto.
Previsto, spiega una nota, un comodato d'uso gratuito, che verrà firmato dalle parti nelle prossime settimane, che regolerà i rapporti fra la proprietà del Caffè di via Fillungo e il Comune di Lucca. In sostanza, quindi, i locali, in particolare quelli del piano terra dell'immobile, saranno ceduti gratuitamente per un periodo di tempo ancora in via di definizione (si tratterà comunque di alcuni mesi) all'amministrazione comunale, che qui andrà a definire un programma di aperture a carattere squisitamente culturale: il caffè, cioè, non tornerà a funzionare come pubblico esercizio, ma esclusivamente come luogo propulsivo di cultura, in linea con il suo glorioso passato a cavallo fra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento. Ovviamente il Comune recederà dall'uso del Caffè Di Simo nel caso la proprietà richieda i locali per darli in locazione o altro.
"Nell'anno delle celebrazioni per il centenario della morte di Puccini - hanno sottolineato Pardini e Pisano - restituire alla fruizione culturale un luogo come lo storico Caffè Di Simo-Caselli rappresenta per noi motivo di grande orgoglio.
Questo risultato, importantissimo per l'intera comunità lucchese e non solo, è stato reso possibile grazie allo spirito di collaborazione e alla sensibilità dimostrata dalla proprietà dell'immobile, alla quale ci sentiamo di rivolgere un sentito ringraziamento da parte nostra e di tutti i lucchesi".
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