Latemar, che bontà, perdipiù passando
dall'altoatesina Obereggen in Val d'Ega alle trentine Pampeago e
Predazzo in Val di Fiemme senza mai sganciare sci o snowboard.
Magie del comprensorio dello Ski Center Latemar e dei suoi
rifugi nel cuore delle Dolomiti. A partire dall'Oberholz di
Obereggen (a 20 minuti da Bolzano). A monte della storica
seggiovia, svetta il rifugio Oberholz, perla architettonica a
2096 metri di altitudine. Novità assoluta sarà l'Aperitivo lungo
all'Oberholz, raggiungibile con l'omonima storica seggiovia,
aperta appositamente dalle ore 18 con ultimo ritorno alle ore
23:45. Si potranno degustare aperitivi creati ad hoc e varianti
di spritz con finger food fatti in casa, venerdì 29 dicembre,
venerdì 5, 19 gennaio, 9, 23 febbraio, 8 e 29 marzo
(oberholz@latemar.it) Di notte ma anche di giorno Oberholz fa
rima con prodotti tipici del territorio. Dalla sua cucina,
guidata dalla brigata dello chef Stefan Lunger, ecco in tavola
piatti tipici della Val d'Ega come il "risotto al pino mugo
della Val d'Ega con mozzarella di bufala e pomodori secchi". Il
pino mugo è un cespuglio aghiforme che vegeta fra i 1200 e i
2700 metri di altitudine: Lo chef Lunger lo raccoglie nei boschi
sotto il massiccio dolomitico del Latemar. Ed ancora: gnocchi di
patate con pino mugo; i kirnig, funghi nobili biologici
dell'Alto Adige; pasta al pane croccante di segale con ragù di
selvaggina e mirtilli rossi; sella di cervo grigliata, gran
finale con Kaiserschmarrn, la dolce frittata dell'Imperatore con
marmellata di mirtilli rossi fatta in casa. Dal rifugio Oberholz
via con sci o snowboard in una dolce discesa sull'omonima pista
Oberholz, una delle sei perle del Latemar Sixpack letteralmente
gli "Addominali del Latemar", per raggiungere la baita Mayrl Alm
(www.mayrl-alm.com) a 2050 metri di altitudine sempre nell'area
di Obereggen: Mark Eisath propone raffinatezze di pesce di mare,
gustosità di selvaggina, dolci fatti in casa. Da qui, sci
esclusivamente ai piedi, ecco i buongustai catapultati, sempre
nello Ski Center Latemar, sulle piste di Pampeago nella trentina
Val di Fiemme. A 2200 metri c'è In.Treska emozione unica per
occhi e palato, accolti da Dario, Alberto, Ketty e lo chef
Andrè.
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