/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

All'estero è pizza degli orrori, il 36% degli italiani la boccia

All'estero è pizza degli orrori, il 36% degli italiani la boccia

Coldiretti-Ipsos, da carne di zebra a yogurt. Impasto ko per 52%

ROMA, 07 dicembre 2023, 09:49

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

Non c'è pace per la vera pizza Made in Italy all'estero, martoriata con i più svariati condimenti, dall'ananas alle banane fino a quelle condite con la carne di canguro e zebra, ma anche serpenti e grilli; non mancano le speziata con il pollo tandoori immerso nello yogurt o con la cannabis. Piatti che hanno fatto tremare i polsi a 1 italiano su 3 (36%) che in viaggio si è scontrato con le versioni più improbabili. E' quanto emerge dall'analisi Coldiretti/Ipsos, in occasione dell'apertura della prima Pizzeria degli Orrori al Villaggio della Coldiretti a Napoli a sei anni dall'inserimento nella lista Unesco del patrimonio dell'umanità, il 7 dicembre 2017. Un appuntamento per celebrare il piatto più amato della tradizione italiana, ma anche per monitorare e denunciare i tanti scempi che lo storpiano, secondo un'analisi della Coldiretti presentata dal presidente Ettore Prandini.

Tra gli italiani che si sono 'scottati' con la pizza all'estero, il 14% ha dichiarato di essere rimasto molto deluso, il 22% si è detto abbastanza scontento, mentre il 26% non si è fidato di mangiarla; sono , invece, il 6%, gli entusiasti e il 20% a cui è piaciuta abbastanza. A deludere sono innanzitutto l'impasto (52%), il sapore (48%) e gli ingredienti utilizzati (36%) ma anche la loro combinazione (34%); bocciati anche la cottura (30%), il costo elevato (25%), la preparazione (24%) e la scarsa digeribilità (23%). "Garantire l'autenticità della ricetta e dell'arte della preparazione - sottolinea il presidente della Coldiretti Ettore Prandini - significa anche difendere un piatto parte integrante della nostra tradizione minacciata dalla diffusione di falsi prodotti Made in Italy che hanno raggiunto i 120 miliardi di euro, praticamente il doppio delle nostre esportazioni, sottraendo posti di lavoro e crescita all'Italia".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza