"Basta una passeggiata in un bosco,
un fiore particolare, una mostra in un museo o anche il vestito
di una signora: tutto mi può ispirare nel mio lavoro,
l'importante è continuare a essere curioso". E' questo il
segreto del successo di Ernst Knam, apprezzatissimo Maître
Chocolatier e Pastry Chef che tornerà a vestire i panni del
severo giudice di "Bake Off Italia", il cooking show targato
BBC, prodotto da Banijay Italia, in onda da venerdì 2 settembre
in prima serata su Real Time (canale 31). Un'edizione importante
per il programma che quest'anno festeggia il suo decimo anno:
alla conduzione come sempre ci sarà Benedetta Parodi, mentre
accanto ai giudici Knam e Damiano Carrara, farà il suo ingresso
in giuria anche Tommaso Foglia, classe 1990, "Pastry Chef
dell'anno 2022" per Gambero Rosso. Clelia d'Onofrio si occuperà
della parte dedicata alle schede storiche dei dolci oggetto
delle prove. "Non è da poco arrivare a 10 anni", dice in
un'intervista all'ANSA il pasticciere, che dal 16 settembre
riprenderà anche la rubrica della Dolceria ne "I fatti vostri"
su Rai2 insieme alla moglie Alessandra Mion, in arte Frau Knam,
"ci saranno tante novità: un tendone nuovo in vetro, un nuovo
giudice giovane e molto competente, ma anche un ritorno alla
tradizione con dolci più semplici da fare in casa, come torte di
mele o di ricotta. Negli ultimi anni infatti l'asticella era
troppo alta". Perché "Bake Off" piace tanto al pubblico
italiano? "Perché è un programma per famiglie e per tutte le
età. Chiunque può imparare, piccoli e grandi, anche perché noi
spieghiamo sempre gli errori", afferma, "e poi la gara è
appassionante, e non ci sono parolacce né aggressività".
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