Cultura e degustazioni dell'olio
extravergine (evo) tradizionali, sul pane o nel bicchierino
nascondi-colore dei panel test professionali, ma anche assaggi
"extra zen", un nuovo metodo di assaggio che arriva da Giappone
e rivoluziona l'analisi sensoriale del gusto mettendo a
contrasto l'olio in una tazzina di caffè e col cioccolato
fondente. Succede a Roma, negli spazi WeGil nel cuore a
Trastevere, a PopOlio, una due giorni dedicata alla diffusione
della cultura dell'extravergine "in modalità pop - sottolinea
l'ideatrice Francesca Rocchi - divulgativa, emozionale, semplice
e diretta a tutti". Tra le degustazioni creative e innovative
registra un gran successo quella al buio, la Black Box, dove,
con la collaborazione del Centro regionale S.Alessio -
Margherita di Savoia per i Ciechi, i degustatori di Slow Food
Lazio, tra i quali Antonio non vedente, guidano un viaggio alla
scoperta di aromi, gusto e possibili abbinamenti di oli di
diverse cultivar, dalla Taggiasca alla Caninese, senza tener
conto del colore. La percezione dell'olivicoltura da parte dei
consumatori è illustrata anche da un contest di fotografia, che
accompagna reading del libro 'Un mare di ulivi' dell'autrice e
produttrice Marina Fresa, spettacoli del Teatro di DegustArt,
archeoricette di Gabriella Cinelli, degustazioni col pane
dell'associazione Panificatori di Roma e Provincia, oltre che
con i piatti di Pro Loco Trastevere. E poiché verdure e olio
sono due grandi alleati per il benessere e alimenti clou nella
Dieta Mediterranea il Centro Agroalimentare di Roma (Car)
propone "pinzimonio libero" e idee per il consumo di stagione
con suggerimenti del direttore del Car Fabio Massimo Pallottini.
Questo festival, a ingresso libero, dedicato alla cultura
dell'olio ha il patrocinio e la collaborazione di Regione Lazio
e Arsial protagonisti degli incontro Pop-Olio sull'oleoturismo
nonché del forum coi produttori della Strada dell'Olio della
Sabina Dop e del talk odierno "Pop, uguale olio per tutti, è
possibile?" col direttore di Agrocamera Carlo Hausmann, Conad
Italia e Michele Clemente, Ad della filiera olivicola biologica
nel Gargano, la più grande d'Italia, che si confronteranno sul
tema dell'accessibilità della qualità a tavola.
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