Al momento del conto si sono visti dare dal
cameriere uno scontrino omofobo che, oltre al prezzo, riportava
la frase "froci si". Una coppia gay romana ha denunciato
l'episodio alla Gay Help Line che gli ha offerto anche supporto
legale. I due si erano recati giovedì scorso nel ristorante
Locanda Rigatoni, vicino Piazza San Giovanni, per cenare. La
coppia era andata per passare una serata tranquilla e hanno
ordinato dei primi, chiedendo di sostituire del pecorino con del
parmigiano. Alla fine della cena, quando è arrivato lo
scontrino, hanno trovato scritto sullo scontrino: "Pecorino NO
Frocio SI". I ragazzi hanno fanno notare al cameriere che tale
scritta non era divertente, ma il cameriere ridendo ha spiegato
che era stato un errore del computer. IL ragazzo ha fatto
presente che l'atteggiamento del cameriere era infantile ed
insultante. A quel punto è intervenuta la proprietaria,
ribadendo che era stato un problema del computer, cercando di
minimizzare. Solo dopo 30 minuti di discussione la proprietaria,
senza mai chiedere scusa, ha detto che non avrebbe fatto pagare
il conto. Come se non bastasse il cameriere è tornato
lamentandosi con i ragazzi "per avere fatto una brutta figura
con gli altri clienti" "Quanto accaduto al ristorante "Locanda
Rigatoni" è un fatto molto grave - dichiara Fabrizio Marrazzo
responsabile Gay Help Line e portavoce Gay Center - purtroppo
ogni anno riceviamo oltre 20.000 contatti al nostro servizio,
per episodi di omofobia, e molti di questi episodi sono visti
come divertenti dagli aggressori anche in casi di violenza.
Quanto accaduto non ha nulla di divertente. Non è accettabile
che una coppia gay non possa andare in un ristorante nel centro
della Capitale senza venire offesa e rovinarsi la serata.
Richiediamo alla Sindaca Raggi di revocare la licenza al
ristorante e valutare anche le sanzioni da adottare. I
ristoranti sono dei locali con licenza pubblica e pertanto
azioni discriminatorie non possono essere consentite. Inoltre,
invitiamo sin da subito tutti i cittadini e turisti a boicottare
tale ristorante." Sul web è già partita l'azione di
"boicottaggio civile" contro il ristorante.
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