Punto di riferimento per il mondo equestre da 125 anni,
Fieracavalli ha riaperto i battenti oggi a Verona, dove
nell'intero quartiere fieristico - fino a domenica 12 novembre -
sono presenti più di 2.500 cavalli di oltre 60 razze.
"Una rassegna - ha detto il ministro dell'Agricoltura e
Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida - in totale
sintonia con la mission del ministero che coniuga un interesse
degli sportivi, di chi è appassionato di questo straordinario
animale e delle attività a lui connesse". A questa edizione di
Fieracavalli sono presenti 35 associazioni allevatoriali, e 700
aziende provenienti da 25 Paesi. Sono attese 25 delegazioni
dell'estero di buyer, selezionati da Veronafiere insieme a
Ice-Agenzia.
"Da sempre - ha spiegato il presidente di Veronafiere,
Federico Bricolo - Fieracavalli è l'evento di punta del mondo
equestre italiano ed internazionale. Questo grazie a un dialogo
continuo con tutte le istituzioni e il settore, dall'allevamento
al comparto sportivo, e ai tanti altri partner".
L'evento scaligero accompagna l'evoluzione del mondo equestre
in tutte le sue declinazioni, coniugando allevamento, sport,
business, sostenibilità, spettacolo e solidarietà. L'offerta
sportiva si conferma una delle attrattive principali della
manifestazione. La Federazione Italiana Sport Equestri all'Arena
Fise raccoglie i migliori talenti di domani in un programma
serrato di gare. E naturalmente spicca la 22/a edizione del
Jumping Verona, unica tappa italiana della Longines Fei Jumping
World Cup.
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