"Il cibo significa condivisione, e la condivisione significa solidarietà. Proprio per questo, considerata l'attuale situazione in Myanmar - ha spiegato Nicolò Tassoni Estense - abbiamo deciso che tutte le iniziative di questa settimana dovessero sostenere organizzazioni della società civile, attive in particolare nel campo della sicurezza alimentare e dell'istruzione. Crediamo che la presenza dell'Ambasciata, in questo momento di estremo bisogno, possa e debba essere un modo concreto per portare aiuto, speranza e solidarietà alla popolazione birmana, oltre che per promuovere la conoscenza del nostro Paese". Tra gli altri eventi promossi dall'Ambasciata a Yangon l' Italian Food Court, dove ristoranti, distributori e produttori di prodotti enogastronomici italiani in Myanmar hanno offerto agli oltre 500 visitatori la possibilità di gustare ed acquistare un'ampia selezione di specialità. Undici ristoranti e bar di Yangon hanno,poi, predisposto un menu speciale dedicato al nostro Paese. Inoltre, grazie alla collaborazione con l'Ambasciata d'Italia a Bangkok e all'ufficio ICE Agenzia di Bangkok, un gruppo di chef ed esperti birmani ha avuto l'opportunità di partecipare ai corsi di cucina e pasticceria offerti dalla scuola di cucina ALMA e agli altri eventi organizzati a Bangkok.
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