/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Gli zirconi rivelano la potenza dei vulcani dormienti

Gli zirconi rivelano la potenza dei vulcani dormienti

Aiutano a misurare la quantità del magma nelle loro pance

06 novembre 2020, 09:35

Redazione ANSA

ANSACheck

Gli zirconi del vulcano Nevado de Toluca in Messico (fonte: UNIGE / WEBER) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Gli zirconi del vulcano Nevado de Toluca in Messico (fonte: UNIGE / WEBER) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Gli zirconi del vulcano Nevado de Toluca in Messico (fonte: UNIGE / WEBER) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Gli zirconi aiutano a misurare la quantità di magma nei vulcani dormienti, la cui eruzione potrebbe avere effetti disastrosi. Il risultato, pubblicato sulla rivista Nature Communications, si deve ai vulcanologi dell'Università svizzera di Ginevra in collaborazione con l'Università tedesca di Heidelberg. "Conoscere le dimensioni di un serbatoio vulcanico è importante per identificare i vulcani che hanno maggiori probabilità di produrre una potente eruzione", osserva Gregor Weber, dell'università di Ginevra.

La maggior parte dei vulcani attivi è dormiente, cioè non erutta da centinaia o addirittura migliaia di anni. Tuttavia, le più grandi eruzioni degli ultimi 100 anni sono state originate proprio da vulcani che non si risvegliano frequentemente. Inoltre 800 milioni di persone in tutto il mondo vivono vicino ai vulcani e sono potenzialmente a rischio. Un fattore determinante per la pericolosità dei vulcani è il volume di magma immagazzinato nelle loro pance, perchè è correlato all'entità delle future eruzioni, ma è immagazzinato a profondità inaccessibili di almeno 6 chilometri e non può essere misurato direttamente.

Per misurarlo i ricercatori hanno ideato una tecnica basata sugli zirconi contenuti nelle rocce vulcaniche e l'hanno applicata per stimare il volume di magma che potrebbe essere eruttato dal vulcano Nevado de Toluca vicino a Città del Messico. "Lo zircone è un piccolo cristallo che si trova nelle rocce dei vulcani, e contiene uranio e torio", spiega Weber.

"Il decadimento di questi elementi radioattivi - aggiunge - ci permette di datare quando si sono cristallizzati. Inoltre, lo zircone cristallizza solo in uno specifico intervallo di temperatura, permettendoci di determinare la velocità con cui il magma si raffredda sotto un vulcano. Come una pentola d'acqua, più grande è il vaso, più tempo ci vuole per raffreddarlo". In questo modo è stato scoperto che nella pancia del vulcano Nevado de Toluca vi sono fino a 350 chilometri cubi di magma, pari a quattro volte il volume d'acqua del Lago di Ginevra, e di conseguenza la sua eruzione potrebbe essere devastante.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza