Una lattuga geneticamente modificata da coltivare nello spazio potrebbe aiutare a rafforzare le ossa degli astronauti che devono affrontare lunghe missioni come quelle verso Marte. L’insalata transgenica presentata al convegno della Società americana di chimica da ricercatori dell’Università della California a Davis è in grado di produrre un ormone che aiuta gli astronauti a non perdere massa durante lunghi periodi in assenza di gravità.
L’esperienza degli astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale (Iss) ha insegnato che vivere per mesi in un ambiente in microgravità le ossa tendono a perdere piuttosto rapidamente massa, in particolare calcio. Una condizione nota come osteopenia e che potrebbe essere un problema molto grave nel caso di missioni spaziali più lunga, ad esempio verso Marte in cui si stima sarebbero necessari circa 3 anni tra viaggio e permanenza sul pianeta. Studi medici sulla Iss hanno dimostrato che l’osteopenia può essere però contrastata efficacemente dall’assunzione quotidiana di ormoni Pth attraverso iniezioni e dall’esercizio fisico.
Per ridurre la necessità di trasportare tante fiale i ricercatori americani hanno messo a punto una lattuga - coltivabile in mini-serre nello spazio – modificata geneticamente che riesce a produrre ormoni Pth che potrebbero essere assunti dagli astronauti semplicemente mangiando. Al momento la concentrazione di Pth è troppo bassa per essere una soluzione praticabile – servirebbe mangiare 380 grammi di insalata al giorno – ma i ricercatori si dicono certi di riuscire a migliore la concentrazione del farmaco in pochi anni.
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