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Premi Nobel, dopo la vittoria cala la produzione scientifica

Premi Nobel, dopo la vittoria cala la produzione scientifica

L'analisi delle carriere degli scienziati premiati in 60 anni

14 luglio 2023, 18:27

Redazione ANSA

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La medaglia del premio Nobel (fonte: Adam Baker, CC BY 2.0) - RIPRODUZIONE RISERVATA

La medaglia del premio Nobel (fonte: Adam Baker, CC BY 2.0) - RIPRODUZIONE RISERVATA
La medaglia del premio Nobel (fonte: Adam Baker, CC BY 2.0) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Conquistare il premio Nobel ha il suo lato negativo: uno studio americano dimostra infatti che i vincitori del massimo riconoscimento nel campo della medicina vedono poi crollare la loro produzione scientifica, probabilmente perché il loro nuovo status di ambasciatori della scienza li rallenta nella ricerca. I risultati sono pubblicati sulla rivista del National Bureau of Economic Research da un gruppo di ricercatori delle Università di Stanford (Usa) e Waterloo (Canada).

Lo studio ha preso in esame i vincitori di Nobel premiati tra il 1950 e il 2009, valutando tre parametri: il numero di studi pubblicati prima e dopo la conquista del premio, la loro innovatività e il numero di citazioni ottenute in altri articoli. I dati sono stati poi messi a confronto con quelli relativi a scienziati coetanei che avevano vinto il premio Lasker, un altro importante riconoscimento nel campo della medicina.

I risultati dimostrano che i premi Nobel hanno punteggi più elevati per tutti e tre i parametri prima della vincita del premio, mentre in seguito questa tendenza si inverte, tanto scendere allo stesso livello dei premi Lasker o addirittura più in basso. Anche i vincitori del premio Lasker vedono declinare la propria produttività scientifica dopo il riconoscimento, ma meno di quanto non accada ai Nobel: nei dieci anni successivi alla vittoria, i premi Lasker pubblicano in media uno studio in più all'anno rispetto ai Nobel.

L'analisi non è abbastanza dettagliata per dimostrare un rapporto di causa-effetto tra la vincita del Nobel e il calo di produttività, ma può far riflettere su come è destinata a cambiare la carriera professionale di uno scienziato dopo la conquista di un riconoscimento tanto prestigioso. "Il premio Nobel per la medicina - scrivono i ricercatori - offre un palco per svolgere la funzione di ambasciatori della scienza e i vincitori spesso ci salgono sopra".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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