Le senatrice a vita, Liliana Segre,
ha ricevuto la Medaglia d'oro al merito della Croce Rossa
italiana nel corso dell'evento Jump promosso dall'organizzazione
a Milano.
"Voi avete scelto tutti di essere dei giusti - ha detto la
senatrice a vita, ritirando il riconoscimento sul palco -. Sono
così fortunata, felice e onorata che, lasciando indietro per
sempre e spero in gran parte gli ingiusti, oggi sono qua con i
giusti e vorrei ringraziarvi uno per uno e stringervi la mano
uno per uno. Perché essere vicino ai giusti dà quel senso della
vita per cui non per niente sono stata risparmiata".
Liliana Segre ha poi aggiunto che "essere qui oggi in mezzo a
voi mi fa per forza di cose fare un confronto. Ho conosciuto gli
ingiusti, dei medici che avevano dimenticato il giuramento di
Ippocrate, persone che avevano scelto il male perché era più
comodo non ribellarsi, far finta di non vedere, obbedire agli
ordini. Quando sono diventata matura, ho capito che di queste
persone non avevo più paura, ma che le giudicavo col pensiero e
nel ricordo, ma in fondo a me c'era il senso di pena, e questo
voleva dire avere raggiunto una serenità anche grazie alla mia
famiglia".
"Provare pena per gli ingiusti e verso quei milioni di
persone che con indifferenza avevano fatto dell'Europa un mondo
spaventoso in cui gli eletti erano pochi, pochi quelli che
avevano fatto una scelta diversa - ha concluso -. Questo
pensiero ha assunto piano piano una importanza diversa, cioè
quella di sottolineare e tenere alto l'impegno dei giusti".
A consegnare la Medaglia d'oro alla senatrice a vita è stato
il presidente della Croce Rossa italiana, Francesco Rocca, "in
segno di apprezzamento e riconoscenza verso Liliana Segre, per
essere portatrice di pace per la dedizione nel tramandare la
memoria alle nuove generazioni".
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