Medici e infermieri operativi giorno
e notte per rispondere ai bisogni di salute con triage online e
indicazioni sul miglior percorso assistenziale in tempo reale.
Si chiama XTE il nuovo servizio di sanità integrata e digitale,
il primo e unico in Italia e in Europa, che offre un'assistenza
sanitaria personalizzata di altissima qualità per il paziente,
attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Un controllo continuo grazie
ad una piattaforma di ultima generazione che permette di
monitorare, attraverso un dispositivo wearable, i parametri
fisiologici individuali in maniera costante e di fare una
diagnosi medica. Il nuovo sistema coniuga telemedicina e
medicina di prossimità tramite una centrale operativa di
ascolto, con medici e personale infermieristico a disposizione
in grado di sorvegliare attivamente i pazienti, garantendo
quindi controllo, assistenza e prevenzione a domicilio o nelle
strutture sanitarie territoriali.
Il nuovo modello operativo XTE, interamente made in Italy, è
stato presentato presso il Centro Congressi "La Nuvola" a Roma,
nell'ambito dell' evento europeo nel settore della sanità
digitale, HIMSS (Healthcare Information and Management Systems
Society), l'organizzazione leader mondiale impegnata a riformare
l'ecosistema sanitario globale attraverso il potere
dell'informazione e della
tecnologia, al quale ha preso parte il ministro della Salute,
Orazio Schillaci.
Il modello di servizi offerti da XTE è basato su una piattaforma
gestionale di ultimissima generazione, certificata come software
medicale (SaMD), e un dispositivo medicale indossabile,
anch'esso certificato (Med IIa) e validato dal Ministero della
Salute.Tali tecnologie hanno superato anche il severo esame di
qualificazione per l'utilizzo sulla Stazione Spaziale
Internazionale (ISS), integrate nella tuta spaziale (SFS2)
prodotta da SpaceWare e indossata dal Colonnello
dell'Aeronautica Militare Walter Villadei durante la missione
spaziale AX-3. Il dispositivo ha monitorato i parametri di
salute dell'astronauta, rilevando le sue condizioni durante la
missione, partita il 17 gennaio scorso e durata 19 giorni.
"L'unicità innovativa del progetto, apprezzata molto dal
Ministro della Salute Orazio Schillaci anche per la tecnologia
completamente made in Italy, consiste nella costante interazione
tra pubblico e privato in grado di garantire un nuovo modello di
approccio all'erogazione di assistenza personalizzata anche
specialistica con sistemi tecnologici innovativi. L'integrazione
di setting assistenziali diversi, centrale di ascolto,
telemedicina, televisite, assistenza domiciliare e servizi
poliambulatoriali, rivoluziona l'approccio dell'assistenza
sanitaria - spiega Riccardo Starace, amministratore delegato
della Seven Holding, che controlla undici società impegnate in
ambito sociosanitario e produttrice di XTE - Abbiamo ancora una
visione ospedale-centrica, per qualsiasi problema di salute
siamo abituati a rivolgerci a strutture sanitarie, a medici di
famiglia o alla rete dell'emergenza-urgenza, ma la
digitalizzazione dei sistemi ci può aiutare in una valutazione
del paziente a domicilio, riducendo il carico per il sistema
ospedaliero e gli accessi non necessari dei pazienti cronici ai
pronto soccorso".
Nel dettaglio la nuova piattaforma digitale consiste in una
centrale operativa sanitaria, composta da medici e infermieri,
che il cittadino potrà contattare per ricevere una consulenza
medica o una diagnosi e che sapranno indirizzarlo al percorso di
cura adeguato a domicilio o presso strutture ospedaliere o
poliambulatori dislocati sul territorio.
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